La legge ci obbliga ad abbassare l’ascensore a livello zero? Questa è una delle domande più frequenti poste dalle associazioni di residenti e dai proprietari di immobili con almeno una rampa di scale per raggiungere l’atrio dell’ascensore.
Abbassare l’ascensore a livello zero significa rimuovere eventuali gradini o barriere architettoniche per accedere all’ascensore. Un ascensore a livello stradale garantirà senza dubbio un servizio sicuro ed efficiente. l’accessibilità agli alloggi. Dobbiamo quindi essere consapevoli del fatto che i gradini possono rappresentare un grosso inconveniente per le persone con disabilità. problemi di mobilità, e soprattutto per le persone in sedia a rotelle.
Tuttavia, è obbligatorio scaricarlo o no? Continuate a leggere per scoprirlo!
Requisiti e condizioni per l’abbassamento dell’ascensore a livello zero
Al fine di garantire la piena accessibilità agli alloggi per le persone con disabilità o con più di 70 anni, dal 4 dicembre 2017 tutti gli edifici devono essere adattati per garantire tale accessibilità.
Questo si legge nella Articolo 10.1.b della Legge 49/1960 del 21 luglio 1960 sulla proprietà orizzontale, che nel caso di persone che soddisfano questi requisiti, l’installazione dell’ascensore è obbligatoria. e/o abbassarlo a livello zero, senza il preventivo accordo dell’assemblea dei proprietari, in quanto si intende che questo è un miglioramento dell’accessibilità e della qualità della vita di queste persone.
Vale a dire, sarà obbligatorio abbassare l’ascensore a livello del suolo se questo è l’unico modo per garantire l’accessibilità di un edificio. Nel caso in cui vi siano altre alternative, come ad esempio l’esistenza di una rampa, non sarà più obbligatorio e dovrà essere raggiunto un accordo preventivo da parte dei riunione dei proprietari. Questo si legge nella Articolo 17.2 della Legge sulla proprietà orizzontale, il opere di accessibilità che non soddisfano i requisiti del Articolo 10 di cui sopra e, in ogni caso, per l’istituzione del servizio di ascensore, è necessario il voto favorevole della maggioranza dei proprietari che, a loro volta, rappresentano la maggioranza delle quote di partecipazione.
Un altro fattore che influisce sull’obbligo di abbassare l’ascensore a livello zero è il costo dell’operazione. I lavori devono essere eseguiti se il costo non supera le 12 mensilità ordinarie di spese comuni, al netto di eventuali sovvenzioni o aiuti pubblici. Se tale importo viene superato, le parti interessate possono pagare l’importo in eccesso. In tal caso, l’abbassamento dell’ascensore a livello zero rimarrà obbligatorio.
Chi paga per abbassare l’ascensore a livello zero?
In condizioni normali, se c’è una maggioranza assoluta di quote di partecipazione per modificare l’ascensore e abbassarlo a livello zero, tutti i vicini pagano indipendentemente dall’importo che ne risulta.
L’articolo 9 della legge 49/1960 del 21 luglio 1960 sulla proprietà orizzontale stabilisce l’obbligo dei proprietari di contribuire alle spese generali in base alla loro quota di partecipazione. Pertanto, il pagamento può essere proporzionato a ciascuna altezza o all’uso razionale dell’ascensore, a seconda di come viene determinato.
Ove opportuno, la comunità può anche esonerare tutti i proprietari, compresi quelli dei piani terra e dei locali, dal pagamento dell’abbassamento dell’ascensore a livello zero. Nel caso in cui si utilizzi lo spazio dei locali per abbassare un ascensore a livello del suolo, il proprietario dei locali non dovrà essere indennizzato, ma i lavori saranno semplicemente pagati dai proprietari che hanno accettato di sostenere i costi.
Eninter per eliminare le barriere architettoniche
È importante che i lavori vengano eseguiti correttamente, in modo che tutti i proprietari dell’edificio possano accedere alla propria abitazione senza dover dipendere da altri, godendo così di una maggiore autonomia.
Per questo motivo, è necessario rivolgersi a professionisti specializzati nel settore, come quelli di Ascensores Eninter. Per i casi in cui l’abbassamento dell’ascensore a livello zero è tecnicamente impossibile o ha un costo elevato per la comunità, offriamo diverse
alternative di accessibilità
come rampe, montascale, ascensori verticali e altre.
Studiamo attentamente ogni caso per trovare la soluzione migliore, analizzando tutti gli aspetti e consigliando i vicini per sfruttare al meglio il loro investimento.Contattateci e rendete il vostro edificio accessibile ora!