Alla fine del 2022 entrerà in vigore la nuova Istruzione Tecnica Supplementare (ITC) per gli ascensori, che comporterà, tra l’altro, alcune modifiche in materia di sicurezza, obblighi del proprietario e revisioni tecniche. Rafa Rubio, Standard-Setting Manager del nostro ufficio tecnico, spiega in questa intervista in cosa consisteranno questi cambiamenti. Non mancate!
Su quali aspetti specifici influisce la modifica dei regolamenti?
Sono diversi gli aspetti che hanno spinto all’aggiornamento della normativa. Una di queste è la modifica della revisione degli ascensori dovuta alle nuove condizioni di utilizzo. L’integrazione di ascensori con nuovi progressi tecnologici, l’ampliamento delle informazioni per i proprietari e l’ammodernamento dei vecchi ascensori, dato che si stima che il 40% degli ascensori abbia più di 30 anni, sono alcuni dei motivi per cui è stato necessario rivedere la normativa.
I nuovi regolamenti mirano a migliorare la manutenzione di ogni ascensore attraverso la realizzazione di piani specifici per ogni ascensore, e le nuove modifiche contribuiranno anche a regolare meglio le risorse umane e le loro competenze in materia di manutenzione. Le normative hanno dovuto essere adattate ai nuovi tempi, tenendo conto dei progressi tecnologici, e per quanto riguarda i vecchi ascensori, è stato necessario implementare nuove misure per migliorare la sicurezza.
Quando entrerà in vigore questo nuovo regolamento?
Attualmente sono in fase di studio le accuse al progetto di Decreto Reale, che è stato messo in consultazione pubblica dal Ministero dell’Industria nel dicembre 2020, e che sono state presentate prima del 29 gennaio 2021.
Secondo la seconda disposizione finale di questa bozza, l’entrata in vigore è prevista per la fine del 2022, ma bisogna tenere presente che si tratta solo di una bozza che probabilmente subirà ancora diverse modifiche prima di entrare in vigore.
Questo nuovo regolamento comporta dei cambiamenti per quanto riguarda le misure di sicurezza negli ascensori?
Sì, l’obiettivo è quello di aggiornare la sicurezza dell’attuale parco ascensori e di adeguare le misure a quelli che ne sono privi, che sono attualmente in fase di implementazione negli ascensori di nuova installazione, la cui normativa è cambiata nel 2016 (RD 203/2016). L’ultima volta che è stato fatto qualcosa di simile è stato 16 anni fa, con il Regio Decreto 57/2005, con l’attuazione di 16 misure di sicurezza che tutti gli ascensori esistenti devono avere.
Il nuovo regolamento prevede nuove frequenze nelle ispezioni periodiche obbligatorie, quali sarebbero queste nuove frequenze?
Per cominciare, la bozza attuale prevede che la frequenza delle ispezioni dipenda dal traffico e dall’uso dell’ascensore. Prevede un aumento della frequenza per gli impianti più vecchi, anche se questo dovrà essere ulteriormente specificato, perché, a mio parere, se tutti gli ascensori esistenti vengono aggiornati con misure di sicurezza in linea con gli standard attuali, finiranno per trovarsi in condizioni simili a quelle dei nuovi ascensori, che non saranno rappresentative della loro età.
Come influisce questo cambiamento sul reparto tecnico?
Questi cambiamenti comporteranno una maggiore formazione per i tecnici, che aumenteranno le loro qualifiche per svolgere il loro lavoro. È previsto anche un forte investimento nella digitalizzazione delle aziende per fornire agli operatori tutte le informazioni relative al loro impianto.
D’altra parte, i miglioramenti della sicurezza da attuare richiederanno uno studio individuale di ogni ascensore per definire gli elementi da implementare, il che richiederà la piena dedizione dei nostri tecnici e anche un possibile aumento del personale.
Nel complesso, si prevede un investimento significativo da parte delle aziende in mezzi tecnici a causa dell’ITC degli ascensori.
Quali saranno gli effetti di questa nuova normativa per l’utente comune degli ascensori?
Nel complesso, l’aggiornamento dell’ITC per l’intera flotta di ascensori comporterà una maggiore sicurezza per gli utenti e miglioramenti operativi che porteranno a un maggiore comfort di viaggio. A ciò si aggiunge una conoscenza più dettagliata delle condizioni dell’ascensore da parte del proprietario, nonché l’investimento economico, a seconda delle modifiche da apportare all’ascensore.