Pagare la manutenzione del parcheggio condominiale senza avere un posto auto è una questione che si pone in molte associazioni di residenti e che ha una risposta semplice che vale la pena conoscere per evitare più di una discussione. Oggi affrontiamo questo argomento nel nostro blog!
Il garage di un edificio è parte di esso, quindi, in linea di principio, tutti i vicini devono collaborare alla sua cura e manutenzione secondo la parte proporzionale che corrisponde loro, che dipenderà dalle dimensioni di ogni abitazione. Logicamente, chi ha un posto auto pagherà di più, ma non perché ce l’ha (rispetto a un altro che non ce l’ha), bensì perché ha più metri quadrati del vicino che non ce l’ha. Potrebbe accadere, ad esempio, che chi ha un appartamento molto piccolo e un posto auto paghi meno tasse comunitarie di chi, senza posto auto, ha un appartamento più grande.
Se il parcheggio è incluso nella comunità, tutti i vicini devono essere finanziariamente responsabili della sua manutenzione, tenendo conto dei metri quadrati di loro proprietà.
Va notato che questa regola generale non si applica se il parcheggio ha una propria comunità, indipendente dalla comunità dei proprietari di casa. In questo caso, l’autorimessa funziona come un’unità distinta ed è mantenuta dai membri della comunità creata esclusivamente per affrontare le questioni che la riguardano.
Perché la manutenzione del parcheggio comunale è così importante
Se il garage non ha una propria comunità ed è incluso in quella generale, che comprende tutti gli elementi dell’edificio: abitazioni, scale e pianerottoli, facciata, aree comuni come la piscina… tutti i vicini devono collaborare alla sua manutenzione. Anche nel caso del parcheggio, anche se non si dispone di un posto auto. La situazione sarebbe paragonabile a quella di un vicino che vive in un appartamento al piano terra e non usa l’ascensore. Anche così, sarebbe obbligato a contribuire alla sua manutenzione.
È importante tenere presente che l’autorimessa comprende una serie di elementi di cura e protezione che riguardano (e avvantaggiano) tutti i vicini. Ne sono un chiaro esempio i cancelli del parcheggio, che rappresentano un ulteriore accesso a un edificio che appartiene a tutti.
È consigliabile che la comunità si rivolga a un’azienda specializzata nella manutenzione della porta del garage. In primo luogo, per garantire la sicurezza, evitando qualsiasi tipo di incidente che potrebbe portare a una causa legale che coinvolga tutti i vicini. Se, ad esempio, la porta dovesse causare un incidente di qualsiasi tipo, la comunità sarebbe responsabile.
D’altra parte, la manutenzione è importante anche perché un difetto derivante da una mancata ispezione delle caratteristiche di sicurezza del garage potrebbe giustificare il rifiuto dell’assicurazione dell’edificio di assumersi la responsabilità di eventuali danni o incidenti.
Conclusione
In breve, se l’autorimessa non ha una propria comunità, indipendente da quella delle abitazioni e degli altri spazi comuni, tutti i vicini devono assumersi i costi di manutenzione del parcheggio comunitario, tenendo presente che il suo buono stato e il livello ottimale di sicurezza sono due aspetti che vanno a vantaggio di tutti.